Palermo ha i suoi quaranta eletti al consiglio comunale

Sono stati proclamati oggi dalla commissione elettorale a palazzo Yung. Dopo un mese e dieci giorni si conoscono gli eletti nei vari partiti che si sono scannati alle ultime elezioni comunali svoltisi l’11 giugno scorso. Elezioni che hanno visto in campo compagini forniti di una violenza verbale tale, che al confronto una caserma può solo andare a nascondersi. In campagna elettorale ne abbiamo viste e sentite di cotte e di crude ma soprattutto abbiamo visto come si sale sul carro degli ipotetici vincitori da parte di chi dice di volere fare politica per la città e per i suoi cittadini. Troppo facile candidarsi usando certe parole e certi slogan che ormai hanno fatto il loro tempo. Dopo le elezioni il conteggio ed il riconteggio dei voti sia in consiglio comunale che alle circoscrizioni hanno preso tutto questo tempo e se alle circoscrizioni i proclamati eletti sono venuti fuori dopo un paio di settimane dalla chiusura delle urne, per il consiglio comunale c’è voluto molto più tempo, anche a fronte dell’alto numero di candidati. Infatti questi sono stati oltre settecento, quasi come un concorso pubblico. Ovviamente la genialità della legge elettorale ha fatto si che si formassero liste a go-go e di conseguenza chi più ne aveva più ne metteva. Risultato? Ingresso in consiglio di new entry e trombatura di consiglieri che nel bene e nel male negli anni precedenti hanno lasciato un segno seppur minimo. Quindi oggi abbiamo gli eletti che formeranno il consiglio comunale,mentre per la giunta pare che ci sia ancora tempo malgrado le sollecitazioni da parte di chi per adesso non è più assessore. In questa proclamazione c’è chi ci perde qualcosa come la lista dei Coraggiosi che lasciano per strada Giovanni Tarantino e quindi al netto del posto per diritto di Ferrandelli, sono solo due i candidati eletti nelle liste dei Coraggiosi. Acquistano un seggio in più il movimento cinque stelle, i quali possono contare su sei consiglieri e quindi potere dire la loro nel campo dell’opposizione. Come si può vedere dall’elenco delle liste e dai voti ricevuti, il movimento cinque stelle fa la parte del leone con un peso non indifferente ma che diventa vano se non fa coalizione con gli altri partiti dell’opposizione. Vero è che una maggioranza come quella che ha il sindaco Orlando difficilmente si potrà battere anche se qualcuno deciderà di passare all’opposizione, prerogativa del tutto irrealizzabile.

 

Ecco i voti ottenuti dalle liste e dagli eletti.

Movimento 139: 20.583 voti – Fabrizio Ferrara 1.686 voti, SandroTerrani1.417 voti,

Salvatore Orlando 1.283 voti, Paolo Caracausi 1.189 voti, Valentina Chinnici 1.167 voti

Palermo 2022: 20.620 voti – Giulio Cusumano 2.267 voti, MassimoGiaconia1.411 voti, Francesco Bertolino 1.167 voti,  Toni Sala 1.163 voti,Mimmo Russo 1.020 voti

Democratici e Popolari –  20.472 votiFrancesco Scarpinato 3.503 voti,

Dario Chinnici2.148 voti, Giovanni Lo Cascio 1.538 voti, Rosario Arcoleo 1.502 voti,
Carlo Di Pisa 1.331 voti

Uniti per Palermo –  17.812 voti – Gianluca Inzerillo 3.218 voti,Ottavio Zacco 3.088 voti
Caterina Meli 2.692 voti, Valentina Caputo 1.091 voti, Giuseppina Russa 988 voti

Sinistra Comune –  16.522 voti – Giusto Catania 1.602 voti,Caterina Orlando 1.320 voti,
Barbara Evola 1.093 voti,Marcello Susinno 1.000 voti,

I Coraggiosi –  14.493 voti Fabrizio Ferrandelli seggio di diritto, Claudio Volante1.148 voti,
Cesare Mattaliano 931 voti,

Forza Italia –  20.846 voti – Giulio Tantillo 3.792 voti,Sabrina Figuccia 2.803 voti,
Roberta Cancilla 1.903 voti,Andrea Mineo 1.524 voti

Per Palermo con Fabrizio –  17.953 voti Marianna Caronia 3.925 voti, ElioFicarra1.173 voti, Alessandro Anello 1.151 voti

Movimento 5 Stelle –  32.001 voti Ugo Salvatire Forello 5.434 voti, Igor Gelarda 1.676 voti, Giulia Argiroffi 1.201 voti, Concetta Amella 685 voti

Rosalia Lo Monaco  502 voti, Antonino Randazzo  502 voti

 

 

Liborio Martorana