di Giandiego Marigo                                                            25/09/2020
In occasione dell’uscita del nuovo libro Erallon: L’Historia del  Grande Viaggio a cura delle Edizioni Informazione Libera (che vi ricordo essere disponibile su AMAZON.IT, e di cui metto la copertina come foto dell’articolo) voglio fare un regalo ai miei lettori. Per la mia innata generosità, ma non solo, anche nel bieco tentativo (subdolo) di interessare ed appassionare i più alla mia scrittura, allo stile ed ai contenuti della saga. Non darò anticipazioni e stralci del libro nuovo, generoso sì, ma non stolto, bensì pubblicherò in libera lettura la premessa del
primo libro, la descrizione dell’ambiente ed il glossari con i personaggi allo stato dell’opera. Cioè mentre vengono scritti altri due libri della saga e quindi potrebbero subentrarne di nuovi. Quella che si sta elaborando è una monografia “ laterale”, sebbene collegata,che farà parte del filone “Il Mondo attorno a Erallon” e si titolerà Il Tempio Oscuroe di un altro sempre monografico collocato ai Tempi della Caduta e del primo impero che si intitolerà Fender Si sta inoltre preparando la ristampa del “
Pellegrinaggio di Maout” che oggi acquisisce nuova importanza. Eccovi il primo stralcio:
ERALLON
LA LEGGENDA
L’ERA DEI LASCHIEN. LA NASCITA DI UN RE
Erallon è un regno decaduto quando si apre la finestra sui fatti.
Da circa 500 anni è retto da un conclave di chierici bianchi. Essi
pensano di agire per il meglio, ma in realtà contribuiscono solo alla
stasi e alla decadenza. Leggende e scritture sostengono che solo
l’avvento di un Vero Re porterà alla riunificazione e alla rinascita
della magia. Da troppo tempo la foresta sacra è silenziosa e priva
di fenomeni magici, che non siano vuoti racconti di umani
spaventati. Le razze che la abitano sono sostanzialmente tre: Umani, Elfi e
Nani. Gli orchi compariranno con i draghi molto avanti, nel corso
della storia, che è un’epopea, una serie di razze magiche (denominate “figli della magia”) che avranno discreta importanza nello svilupparsi della narrazione.
Le colorazioni degli ordini clericali sono quattro Nero, Bianco, Rosso e Grigio. In questo quadro si inserisce la nascita della “portatrice di luce” Essa viene inizialmente perseguitata ma, con il tempo e l’aiuto sostanziale dei Rossi, finisce per affermarsi per quello che è: il più
forte Chierico Bianco degli ultimi 1000/1500 anni. Si innamora di un Elfo Chiaro di famiglia molto nobile e pratica il matrimonio misto fra le razze, sino ad allora considerato blasfemo e peccaminoso. Contribuirà in modo assolutamente fondamentale alla modificazione del modo di pensare e di vivere dell’intero mondo. È una figura chiave nell’epopea di Erallon. Abbatterà la falsa convinzione che il miscuglio fra razze differenti sia un grave peccato, Dopo varie vicissitudini, Eraclia,“La portatrice”
, riesce ad affermarsi nella società Eralloniana con il suo compagno Krel dei Laschien, Elfo Chiaro. Il suo dono? I suoi figli nati dal matrimonio misto. Contemporaneamente, fuori dalla foresta, nelle male terre, dove sono stati cacciati a suo tempo dopo le ere del caos, i Neri preparano l’attacco a Erallon, per conquistarlo, sottometterlo alle necessità della Dea Kasilis e comunque per vendicare i torti subiti
nell’arco degli anni. Tutto questo è controllato, retto e guidato dai custodi, immortali a
volte benefici a volte no. Essi non sono dei, dichiaratamente, e non vengono mai confusi per
tali, ma sono stati inviati a “controllare il giardino”. Da chi? Per ora questo resta e resterà un mistero.
Con varie vicissitudini, i figli “ magici”della portatrice combattono e con la forza, la magia e l’astuzia portano i Neri alla sconfitta, ma non si tratta di una strage, sebbene non sia assolutamente indolore, ma semmai di una ricomposizione. Il primo libro si conclude con la partenza di uno dei figli della
Portatrice, alla ricerca di se stesso/a e di Erallon. L’inizio dell’affresco Eralloniano è occasione per farsi domande più profonde, sulla complementarietà del bene e del male e sull’unicità della figura divina… Per carità nulla di realmente serio, un gioco, un castello di sabbia fatto di parole.
​La peregrinazione del figlio ramingo e la terribile lotta con “la madre” degli Grnos sarà oggetto del secondo libro. È progettata una triologia che traccia le storie iniziali del mondo di Erallon e l’epopea dei Laschien, sono possibili monografie su svariati personaggi. (Questa è , ovviamente una prefazione, alla prossima per la prima vera parte dello stralcio, Siatemi complici).
(Fonte immagine:web)