di GIOVANNI TRANCHINA 04/02/2021

” Pres. Confindustria Bonomi oggi: “Draghi patrimonio dell’Italia, ora abolizione del Reddito di Cittadinanza”. Le ragioni in realtà sono molteplici, ma mi concentrerò su una sola, una delle più importanti, per far passare il concetto e non dilungarmi troppo. Una delle ragioni per cui RdC crea dei grossi grattacapi agli industriali è che questo li limita fortemente nel momento in cui vogliono abbassare i costi di produzione attraverso la diminuzione dei salari dei lavoratori. E questo non si traduce solo in un vantaggio importante per chi percepisce tale reddito ed è fuori dal mondo del lavoro. Quello che spesso non viene capito è che la possibilità di avere accesso a 780€ per chi è escluso dal mondo del lavoro è in realtà un grosso vantaggio anche per chi è già dentro il mondo del lavoro, perché gli imprenditori non potranno permettersi di abbassare i salari oltre una certa soglia. E questa è solo una delle ragioni per cui i Bonomi, i Briatore, i Berlusconi, i Renzi vedono questa misura come il male assoluto. Tutta gente che pensa che lo Stato non debba interferire nel Libero Mercato. Personalmente ho sempre pensato che il RdC sia una misura perfettibile e abbia tanti difetti ma è una misura NECESSARIA, non solo perché nella mia visione del mondo lo Stato ha il dovere di vigilare sui soprusi che subisce la parte economicamente più fragile del paese, ma anche perché credo che la percezione di un reddito per chi ha reddito ZERO o tendente allo ZERO sia una misura minima che ogni stato democratico debba garantire ai suoi cittadini, e diventa ancor più necessaria in un periodo come quello che stiamo vivendo. Poi siamo d’accordo che vanno fatti dei controlli accurati e reali prima di concederlo, ma rimane per me una misura estremamente importante. Ovviamente non mi sorprende che i sostenitori della Sinistra COMPETENTE facciano finta di non vedere o non sapere tutto ciò, perché in realtà per lo più è gente che i soldi li ha sempre avuti e non sa cosa vuol dire essere poveri. In siciliano: “U sazio un criri o Riunu”. E mi rivolgo sempre a chi si dice di Sinistra perché chi è di Destra almeno lo pensa espressamente e lo dice che per loro la povertà la deve affrontare la Chiesa o la beneficenza, mentre lo Stato deve solo abbassare le tasse e pensare al PIL. Mentre da chi è di Sinistra teoricamente mi dovrei aspettare un ragionamento differente, ma purtroppo è fin troppo evidente che non sia così.”

(fonte immagine: web)