di Liborio Martorana 30/12/2022

E’ stato un eroe per i poveri del suo paese, per i ragazzini di tutto il mondo . Ha fatto gioire e anche piangere per la sua bravura. E’ stato il riscatto sociale di un paese intriso di favelas e di povertà, di allegria e di danza.

Se ne andato nel silenzio e senza clamori, lasciando attoniti una schiera di persone che per amore del calcio lo avevano sempre osannato. O Rey se ne andato dando l’ultimo calcio a quella sfera che è stata la sua vita. Lui il grande Pelé, colui che ha fatto sognare grandi e piccoli,  giocatori in erba e grandi professionisti. Club di tutto il mondo sognavano di tesserarlo. Ha fatto sognare diverse generazioni con il suo modo di trattare il pallone, le sue fughe, le serpentine, il suo possesso palla, i suoi gol, gol che alla fine della sua carriera erano arrivati a superare il migliaio. Mai nessuno nel mondo del calcio lo poteva emulare. Il suo stile era unico in un periodo in cui i giocatori giocavano fino ad oltre quaranta anni, e dove i tornei non erano massacranti come adesso e dove di soldini non ne giravano molti. Come tanti ragazzi Pelé proveniva da una parte delle favelas brasiliane e  come per tanti ragazzi il calcio era la chiave di volta per la ricerca di un benessere che non avevano dentro il loro status quo di povertà.  Edson  Arantes  do Nascimento, detto Pelé, lascia dei momenti di gloria a dir poco entusiasmanti. Chiunque, qualsiasi giocatore avrebbe voluto essere come lui, potere fare una delle sue rovesciate o poter fare una minima parte della sua carriera calcistica. Ci lascia tanti ricordi, tante splendide sensazioni e tante scene che rimarranno storia nella storia. Chi ha una certa età, ricorderà la Perla nera per i suoi spettacoli sul campo di calcio. I più giovani per la scena del gol in rovesciata nel film “Fuga per la vittoria” che lo vide a fianco di attori del cinema di grande importanza.  Pelé se ne andato non lo vedremo più, una brutta malattia ne ha consumato il fisico. A noi restano i ricordi che vengono fuori dagli eroi, tanto sappiamo che gli eroi non muoiono mai.

(fonte immagine:Web)