La cassazione revoca la condanna all’ex numero due del sisde.
A questo punto non si capisce bene come va questa storia. Bruno Contrada è o non è colpevole? L’ex dei servizi segreti era stato condannato a dieci anni per associazione mafiosa in un processo che aveva visto in campo gli schieramenti degli innocentisti e dei colpevolisti. Dieci anni inflitti in primo grado con sentenza ribaltata in appello, ed ulteriormente, in cassazione la condanna venne confermata . Quindi Bruno Contrada che già aveva subito una lunga carcerazione preventiva si accolla la sentenza e se ne torna in carcere.
Bruno Contrada è stato per diversi anni in prima fila nella lotta alla mafia, entrando in contatto con informatori ed utilizzando il metodo delle infiltrazioni. Il suo nome fu associato a dei presunti rapporti tra servizi segreti e criminalità organizzata. La vigilia di Natale del 1992 venne arrestato su mandato dell’allora procuratore Caselli con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa dietro le dichiarazioni di collaboratori di giustizia quali Mutolo, Buscetta, Marchese e Cangemi, come colui che passava informazioni alle organizzazioni mafiose. Contrada si è sempre dichiarato innocente, asserendo che le dichiarazioni dei pentiti altro non erano che le vendette di cosa nostra per averla combattuta. Dopo diverse vicissitudini processuali, nel 2014 la corte europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia per violazione dei diritti umani, ritenendo che la mancata concessione degli arresti domiciliari all’ex poliziotto in un dato periodo, gravemente malato ed incompatibile con la detenzione carceraria per via del suo stato di salute ledeva proprio i diritti umani. Quindi secondo la corte europea Contrada non poteva essere condannato, stabilendo che il concorso esterno in associazione mafiosa all’epoca dei fatti contestati, non faceva parte dell’ordinamento giuridico dello stato italiano e non era sufficientemente chiaro. A questo punto gli avvocati di Bruno Contrada presentano istanza di revisione del processo e di revoca della condanna, ma tutte e due furono respinte. Bruno Contrada finisce di scontare la sua pena nel 2012.
E’ notizia di oggi che la cassazione ha revocato la condanna a Bruno Contrada. Quali scenari si aprono adesso, è impossibile saperlo. L’unica certezza è che l’ex poliziotto si è fatto dieci anni di galera per un reato all’epoca inesistente e sicuramente chiederà un lauto risarcimento allo stato.
Liborio Martorana
8 Luglio 2017