Intervista con l’autrice e recensione del libro a cura di Clotilde Alizzi

Incontriamo l’autrice dopo le due presentazioni, avvenute qui a Palermo recentemente. La prima presso la Biblioteca Bombace di Palermo, la seconda presso l’ aula Rostagno del Palazzo delle Aquile. Il libro consta di 32 racconti, protagonista la donna in un arco temporale tra gli anni ’60 con il ’68 come  epoca/giro di boa per l’emancipazione, e un tempo futuribile quasi fantascientifico, distopico.

 

Perchè il titolo: Donne fino a epoca contraria?

 

Adelaide J Pellitteri.  Sono donne che vanno a conquistare il proprio tempo, la propria epoca, e questa è loro contraria. L’evoluzione, l’emancipazione della donna le vuole protagoniste, hanno ottenuto di decidere della propria vita e delle proprie scelte. Hanno ottenuto ruoli nel lavoro e nella vita che un tempo erano esclusivo patrimonio degli uomini, eppure hanno perso. Hanno perso un ruolo fondamentale: quello di educatrici sociali. Il ruolo centrale nella famiglia, la vicinanza al compagno e ai figli. O tenere ambedue a costo di grandi sacrifici.

Io amo dire: si è vestita da guerriera per conquistare il deserto. Lotta, lotta, per ritrovarsi sola. Alla fine della giornata e al giro di boa della propria vita, quando il compagno, sentendola autonoma e forte, si allontana, le tributa meno attenzioni, e soprattutto sentendosi trascurato, la abbandona.

 

Adelaide come nasce questo libro, quanto lavoro c’è dietro e quanta formazione?

 

Adelaide J Pellitteri . Ho iniziato molto presto a scrivere e molto presto ho capito che non era solo una passione. Da molto giovane scrivevo poesie in lingua dialettale siciliana. Partecipavo a concorsi letterari, ottenendo svariati premi e a diversi reading letterari presso le Radio private (c’è un racconto legato a questa esperienza all’interno del libro n.d.r.) Dopo un periodo dedicato al lavoro per esigenze familiari lasciato, il desiderio di scrivere è diventato non solo una passione ma il desiderio di farne lo scopo della mia vita. Ho dedicato molto tempo alla formazione, partecipando a laboratori di scrittura creativa. Il primo con Beatrice Agnello presso la casa editrice Navarra editore. Ho poi iniziato a collaborare con i Blog letterari “Tutta colpa della maestra”e successivamente  con  “Aperturaastrappo”, il primo con un respiro ampio, raccogliendo scrittori da tutta Italia, il secondo palermitano. Con quest’ultimo abbiamo curato una versione del Gattopardo e dell’Amleto scritto dal punto di vista delle governanti. In entrambi i casi ne è nato un libretto e dei reading che sono stati presenti in svariate occasioni qui in Sicilia.

Infine ho partecipato ad un laboratorio molto importante per me. Con Evelina Santangelo per la scuola Holden. Poco prima di pubblicare questa raccolta ho inviato i file per un giudizio al Premio annuale intitolato ad Italo Calvino, ottenendo una scheda di lettura lusinghiera.

 

 Adelaide un’ultima domanda. C’è già un tuo prossimo libro e di cosa parla, senza ovviamente spoiler ?

 

Adelaide J Pellitteri. C’è già un’idea, un abbozzo, un’idea che sto elaborando. Ci sono le donne. Sempre. Anzi in particolare ce ne sono due.

 

Mi corre l’obbligo dopo questa chiacchierata con l’autrice, di rendervi  le mie brevi impressioni su questa opera.

Il libro di Adelaide dopo alcune presentazioni e dopo alcune recensioni su testate giornalistiche si accinge a varcare con sicurezza il panorama delle pubblicazioni belle di quest’anno. Trentadue racconti su donne sempre affette da un epoca contraria e difficile. Una modernità e un ancoraggio al passato. Un ’68 a volte negato o di cui giungono gli echi che non modificano nella sostanza il vissuto di sudditanza all’uomo. Viceversa donne forti, emancipate, guerriere che perdono il contatto con i propri cari, declinando una frase molto cara all’autrice: divenire guerriere per conquistare il deserto. Una lettura del nostro tempo e anche di un futuro forse non prossimo a venire. Centrali per l’accuratezza letteraria e per il tema che racchiude le tematiche del libro, il racconto: “I disordini del cuore”.
Il libro è acquistabile su Amazon e presso la libreria Libropolis di Corso Vittorio Emanuele, angolo Quattro Canti.

Altre presentazioni del libro saranno prossimamente a Roma e Milano.

Clotilde Alizzi

 

(fonte immagine dell’autrice)