Rocker, poetessa, scrittrice americana con una laurea ad honerem assegnata a Parma in Lettere classiche e moderne, con la sua voce fa eco nel mondo: oggi Patti Smith compie 71 anni. Improvvisazioni jazz, ma con la vocazione per il rock’n’roll, per completare con la nascente new wave, il movimento culturale e musicale che ha traghettato la musica rock. Una voce che incanta, un aspetto esile tra una sacerdotessa e una passionaria politica, indubbiamente la cantautrice americana è carismatica.

Era già ragazza madre quando scriveva poesie. Dormiva in metropolitana o sulle scale degli edifici e viveva con cinque dollari al giorno. Ha lavorato in un negozio di libri, come critica in una rivista musicale. “Da bambina – racconta in una delle tante interviste – non pensavo di diventare una rockstar. Sognavo di essere una cantante d’opera. Piangevo ascoltando Maria Callas e volevo diventare come lei…”

Poi restò stregata dai Rolling Stones. La sua prima apparizione in pubblico a New York risale al 1969, nei panni di un uomo, per la commedia “Femme fatale”.

Serena Marotta

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