«Siamo con Tina Montinaro e ci stringiamo attorno a lei e alla sua energia per continuare e non fermare mai l’impegno per la costruzione di un futuro di giustizia e corresponsabilità».

Lo affermano Gregorio Porcaro e Flora Agostino, rispettivamente coordinatore regionale e referente regionale della memoria di Libera Sicilia, ribadendo la vicinanza a quanti si impegnano ogni giorno spinti dalla forza della memoria.

La vedova di Antonio Montinaro, agente della scorta di Giovanni Falcone rimasto anche lui ucciso nella strage di Capaci, è la promotrice dell’iniziativa “La memoria in marcia”, che vedrà la Quarto Savona 15, la croma blindata in cui Montinaro viaggiava insieme a Rocco Dicillo e Vito Schifani, i ragazzi della scorta che seguivano il magistrato Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo e che con loro rimasero uccisi il 23 maggio del 1992, tornerà a Palermo il 23 maggio in occasione del 25esimo anniversario della strage di Capaci, dopo essere partita l’1 maggio da Peschiera del Garda e avere fatto tappa a Riccione, Napoli, Vibo Valentia e Locri.

«Libera Sicilia è con Tina Montinaro, con i suoi figli e con l’associazione “Quarto Savona 15”- concludono Gregorio Porcaro e Flora Agostino – per testimoniare l’importanza di una memoria viva, fonte di ispirazione per un impegno che deve fare sentire responsabilmente attivi tutti i cittadini che hanno sentito e fatto propria la perdita di queste e delle innumerevoli altre vittime delle mafie del nostro Paese».