Una città che si mostra indifferente verso i poveri

Continua la protesta di Biagio Conte a favore dei senza tetto e dei poveri. Il frate laico autore della costruzione della missione Speranza e Carità di via Archirafi e di via Decollati, da una settimana circa ha deciso di dormire assieme agli ultimi della città, tra i clochard ed i senza casa che stanno sotto i portici delle poste centrali di via Roma, in mezzo ad una tangibile povertà. Questo per attrarre l’attenzione sul problema di coloro che non hanno un tetto e sono costretti a vivere per strada e dormire all’addiaccio. In questa nostra città avulsa al sentimento di umana pietà cristiana da qualche tempo vengono alla luce morti dovuti agli stenti ed al fatto che essere senza lavoro comporta anche la mancanza di una casa che accolga le intere famiglie di sfrattati e coloro che vivono per strada, ovviamente per necessità. Da circa una settimana Biagio Conte ha lasciato la missione Speranza e carità e armato di una coperta, una bibbia ed alcuni cartoni ha preso possesso di uno spazio proprio sotto i portici dormendo accanto ai senza casa che vi stazionano. In una lettera alla città, lo stesso dice di vivere un profondo disagio, di non riuscire ad essere tranquillo e di  non riuscere a mangiare ed a dormire pensando a tutti coloro che vivono una condizione di disagio lavorativo ed abitativo e pensando a tutte quelle famiglie che per la perdita del posto di lavoro non hanno più nulla e vivono per strada. Biagio Conte non è nuovo a questo genere di protesta, negli anni scorsi ha sempre portato l’attenzione su coloro che non hanno nulla, sulla sua missione che sopravvive grazie alle donazioni che gli arrivano ma che non bastano a portare refrigerio a tutti coloro che hanno bisogno di un tetto e di un pasto, cose che Biagio non nega a nessuno. E’ un grido di dolore quello che quest’uomo lancia, un grido affinché le istituzioni, le opere caritatevoli, la chiesa mettano in movimento quelle strutture che possono ospitare coloro che vivono per strada. Ed è un appello che viene rivolto anche a questa città la quale,se da un una piccolissima parte stà a mostrare pezzi di cuore per il resto mostra anche una indifferenza ed un egoismo senza eguali che hanno ucciso tanta gente inerme rea solo di essere povera. Per adesso Biagio Conte dopo avere ricevuto anche la visita del Cardinale Lorefice vescovo della città, il quale ha citato proprio questa indifferenza, continua a stare sotto i portici assieme a coloro che in questo momento soffrono.

Liborio Martorana

(foto Avvenire)