Negli affari vince chi non pensa solo a guadagnare. Parte dalla Sicilia una riflessione sul valore di essere e fare impresa oggi. Imprenditori e dirigenti di mezza Italia, aderenti all’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) si incontreranno alle 17 di venerdì 20 gennaio nella sede di Confindustria Sicilia, in via Volta 1, per confrontarsi sui valori di qualità, volontà ed eticità della Classe dirigente.

Un incontro dal titolo “Il Valore dei Valori – L’impresa: ricchezza sociale?” che mira ad accendere i riflettori su un modo di fare e governare un impresa che guarda al bene dei bilanci come a quello dei dipendenti. Una visione in controtendenza, da parte di alcune aziende che hanno compreso che porsi obiettivi sociali non è un danno, ma è un aiuto al business.

«Il fare, se non sorretto da valori, non porta alcunché di positivo – dice Massimo Maniscalco, presidente Ucid del Gruppo Sicilia  -. L’impresa è creatrice di ricchezza e governare l’impresa è governare la cellula che produce valore all’interno della società».

Un messaggio, quello dell’attenzione delle aziende al sociale,  che arriva a pochi giorni dall’anniversario dei 70 anni dalla fondazione di Ucid, coeva alla nascita della Costituzione, e che sarà celebrato a Roma il prossimo 31 gennaio.

L’incontro di venerdì a Palermo sarà l’occasione per ricordare il Cavaliere del lavoro Giuseppe Gioia, nato a Valledolmo nel 1928 e presidente nazionale dell’Ucid dal 1991 al ’94.

La tavola rotonda é organizzata insieme ad Ucid Gruppo Sicilia e Ucid Sezione di Palermo, il Ciss (Centro internazionale Studi Luigi Sturzo), Sicindustria, Le nuove frontiere della Scuola. Interverranno, tra gli altri: Riccardo Ghidella (Ucid Gruppo Piemonte), Luciano Martucci (Ucid sezione di Milano), Lucia Gazzotti  (Ucid Gruppo Emilia Romagna), Adriano Tomba (Cattolica assicurazioni), Adriano Vincenzi, vice assistente spirituale Ucid. Porranno domande ai relatori Mrilia Turco, Carlo Maletta, Paolo Mercadante. Modererà l’incontro Salvatore Cusimano, direttore della sede RAI di Palermo.