Se nella sua finzione cinematografica Rosy Abbate è la regina di Palermo, Mariangela Di Trapani nella realtà, della città ne è la padrona. Questo almeno dicono di lei gli affiliati alle varie cosche che si rifanno alla famiglia Madonia. Una investitura fatta a quanto pare dai dipendenti della famosa ditta Totò Riina &Co, proprio  dopo la sua uscita dal carcere di due anni fa. Ma chi è questa donna della quale oggi si parla in tutti i tg nazionali ed a tutte le ore? Ma soprattutto come mai cosa nostra delega ad una donna la riorganizzazione di un mandamento? Lei è Mariangela Di Trapani, figlia del boss Ciccio Di Trapani e moglie di Salvino Madonia oggi al 41/bis. Reggente del mandamento di San Lorenzo Colli ed assassino di Libero Grassi, è implicato anche nell’omicidio dell’agente di polizia Nino Agostino e della giovane moglie incinta di cinque mesi.

La donna della famiglia di Resuttana fino ad un paio di anni addietro era stata dietro le sbarre per una condanna a otto anni inflittale per estorsione. Oggi sembrerebbe che abbia doti manageriali nello gestire la famiglia rimasta senza uomini alla guida. Secondo gli inquirenti la padrona di Palermo mentre il marito stava dietro le sbarre dell’ergastolo, teneva le sorti della famiglia fungendo anche da tramite nel portare all’esterno del carcere gli ordini che il marito impartiva ai suoi affiliati. La scorsa mattina un nucleo di circa duecento uomini ha tratto in arresto durante l’operazione “Talea” venticinque persone ricadenti nel territorio di Resuttana, Partanna Mondello, Zen e Tommaso Natale con l’accusa di estorsione, ricettazione, favoreggiamento e mafia e tra questi c’era anche la boss di resuttana. Dall’indagine viene fuori che cosa nostra anche se resa debole dagli arresti e dai pentimenti, riusciva ancora ad imporre il pizzo ed a controllare il territorio. Mariangela Di Trapani non è la prima donna ad avere ruoli di rilievo all’interno di cosa nostra, un’altra personalità venuta alla ribalta è Patrizia Messina Denaro, sorella del boss di Castelvetrano Matteo, arrestata nel 2013. Anche lei svolgeva un ruolo di raccordo nello scambio di informazione con il fratello coordinando anche il patrimonio della famiglia. Mariangela Di Trapani sembra avesse preso le redini della famiglia gestendone il peso e l’influenza che i Madonia hanno dentro cosa nostra. Durante questa sua reggenza in tanti si sono piegati ai suoi ordini. I commercianti delle borgate continuano a pagare il pizzo per lavorare mentre la famiglia con i suoi affiliati sguazza ed ingrassa depredando coloro che non hanno la forza di ribellarsi. Una sola persona ebbe il coraggio di farlo e paradossalmente questa è una donna. Quindi, due donne che si sono affrontate su fronti opposti, dove alla fine la vittima con l’aiuto dello stato ne è uscita vincitrice. Lei è Valeria Grasso.

Liborio Martorana

 

(Foto Palazzotto)