E’ proprio un’aria pesante e malsana  quella che spira attualmente nel nostro paese. Il clima di odio che si è instaurato da qualche tempo ha dei responsabili che stanno alla guida dei due partiti di governo. La lega con il suo attuale leader Matteo Salvini non perde occasione per emanare porzioni di odio pesante e schizzi di fango verso coloro che non sono in sintonia con il suo fascio pensiero. La sua ultima esternazione dopo che per un po’ è stato in silenzio per il rischio cagarella a proposito della richiesta di autorizzazione a procedere per i fatti della nave italiana Diciotti, la fa contro una ragazza che sabato nella manifestazione di Milano contro il razzismo che ha visto la partecipazione di oltre duecento mila persone, aveva alzato un cartello con la scritta”Meglio buonista e puttana che fascista e salviniana”. A questo punto il ministro dell’interno ha postato sui suoi social la foto di questa ragazza, scatenando l’odio dei suoi tifosi, i quali hanno come di consueto additato la ragazza con dei termini da caserma. Ora se il ministro dell’interno fa queste cose è chiaro che lo fa per propaganda politica, per tenere sempre in caldo l’odience della sua personalità. Ma la cosa che lascia perplessi è: come può un ministro della repubblica fare di queste azioni, sapendo benissimo che la sua pletora di tifosi potrebbe sclerare e fare del male anche fisico a questa ragazza? Qui i casi sono due: o il ministro non capisce quello che fa e di conseguenza non è adatto al ruolo politico che ricopre, oppure sa benissimo cosa sta facendo nell’aizzare gli animi dei suoi seguaci con le conseguenze che potrebbero esserci, ed allora anche in questo caso non è in grado di gestire il ruolo politico che ricopre. Ma potrebbe esserci un’altra ipotesi: quella del bambino viziato che crescendo si crede di essere il padrone del mondo. Poi ci sono i pentastellati che con il loro capo, il comico che non fa più ridere Beppe Grillo, che per anni hanno schizzato fango e veleno contro tutti coloro che stavano al di là del loro gramo pensiero. Costoro sono stati sempre a spulciare dentro le realtà degli altri dicendone poi di tutti i colori contro gli avversari politici, soprattutto verso le compagini femminili. Due partiti che stanno al governo e non si capisce per cosa. Due partiti che dell’odio hanno fatto la propria bandiera traendone benefici politici ed economici, ma che fondamentalmente non capiscono un accidente di quello che il Paese ha bisogno. Due partiti che, senza qualche post sui social che fanno sbraitare i propri tifosi, andrebbero a finire nel oblio del dimenticatoio. Ora una domanda che l’italiano con un po’ di raziocinio sta continuamente ponendosi è: fino a quando dovrà durare questo andazzo di cose? Fino a quando il nuovo fascio pensiero starà seduto sul trono del potere? Domande che attualmente non trovano risposta.

Liborio Martorana

(fonte immagine web)