Tre autoscatti, o meglio: tre selfie. Sono le opere pittoriche en plein air che dal 15 al 30 maggio saranno esposte sulla facciata di Palazzo Bonocore e visibili quindi 24 ore su 24. Si tratta dell’esposizione dal titolo “Dal reale al virtuale, andata e ritorno” dell’artista leccese Giampaolo De Filippi, docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo. La mostra di De Filippi fa parte del progetto “Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada”, promosso dall’associazione Officina Ballarò, inserito nell’elenco dei grandi eventi di Palermo Capitale della Cultura 2018, con la collaborazione di iWorld e Radio Off.

Il Palazzo Bonocore ospiterà sulla facciata le tele in acrilico, di centimetri 155 x 335 ciascuna, poste a ridosso delle persiane del primo piano dell’edificio del XVI secolo, che si affaccia sul cortile del Palazzo delle Aquile sulla storica fontana Pretoria, detta della Vergogna, realizzata dallo scultore fiorentino Francesco Camilliani fra il 1552 e il 1555, e la chiesa Santa Caterina del 1566-1596.

Agli occhi dello spettatore si aprirà un affascinate gioco di atmosfere dovute da una parte allo spettacolo di questi gioielli monumentali che offre la città, dall’altra al pensiero sofisticato dell’artista che punta al mondo dei Social, e che quindi ci riporta al momento attuale, contemporaneo attraverso le sue tele, che rappresentano agli occhi di chi vi assiste, a quella che ormai è diventata una routine del mondo virtuale che vede protagonista la gente comune e non solo, cioè la smania di mostrarsi attraverso i selfie pubblicati sui vari social.

Giampaolo De Filippi attinge dal mondo dei Social proponendo dei selfie che dal reale sono passati al virtuale e che ora, attraverso i dipinti esposti, al reale ritornano. Il tutto si legge con un invito, da parte dell’artista, a voler diventare parte integrante della sua opera contribuendo con i propri autoscatti a continuare quest’opera, rendendola infinita nel tempo. In altre parole, dalla riflessione sull’uso smodato  dei social si passa all’azione: proprio nell’ambito dei Social l’artista invita gli spettatori a diventare protagonisti dell’evento: l’invito infatti è quello di interagire con progetto aperto, pubblicando i propri selfie, con alle spalle i selfie dipinti  sulla pagina Facebook di Officina Ballarò e di Radio Off restituendo al virtuale ciò che dal reale proviene. Da qui il sottotitolo: “fatti un selfie coi selfie”.

 

                              

Dall’installazione alla biografia, dal progetto Ballarò al movimento artistico e culturale iWorld con la collaborazione di Radio Off

Biografia: Giampaolo De Filippi è nato a Lecce il 4/2/1960.

Maturità artistica / Lecce

Diploma Accademia di Belle Arti / Bari

Ha insegnato nell’Accademia di Belle Arti di Sassari, di Lecce, di Palermo, di Venezia e di Catanzaro.

Attualmente vive e lavora a Palermo dove  insegna pittura  e disegno all’Accademia di Belle Arti.

Ha all’attivo diverse e prestigiose  esposizioni sia personali che collettive.

Il progetto di Officina Ballarò: “Ballarò tra storia, cultura, tradizione e linguaggi di strada” ha preso le mosse a partire dal 21 aprile e si svolgerà con un ricco calendario pieno di eventi culturali sino al 12 settembre, tra mostre, installazioni, prodotti artigianali, musica. Il progetto mira a valorizzare lo storico quartiere di Ballarò, trasformandolo in una sorta di galleria a cielo aperto, grazie alla collaborazione di tanti artisti che vogliono contribuire con le proprie opere a valorizzarlo, riqualificarlo.

Il progetto iWorld: si tratta di un progetto guidato dal comune di Catania, con il partenariato di circa cento comuni siciliani, tra i quali Palermo, ideato e diretto da I WORLD, che si propone come un nuovo movimento artistico e culturale che coinvolge artisti di tutte le discipline.

Radio Off: “Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io”. Lo diceva Giorgio Gaber ed è questo lo spirito che anima la redazione di Radio Off, nata dall’idea e dalla passione per il giornalismo, per la cultura, per il sociale, per la legalità. Una redazione formata da medici, scrittori, giornalisti, fotografi, artisti, creativi. Un progetto che è iniziato a partire dal 2013 ma che ha visto la sua attuazione solo nel 2016. Così a dicembre del 2015 è nata l’associazione, “Associazione informazione libera network” e a luglio del 2016 le prime trasmissioni radio e, in contemporanea, anche il giornale online “Radio Off”. Da allora Radio Off è sul web: www.radiooff.org e sui social. E non solo: dal 9 febbraio 2018 è nata anche la casa editrice Informazione libera, che ha dato il via alla prima pubblicazione con un libro di inchiesta.

di redazione