Al via l’inaugurazione del progetto “Ballarò tra storia, cultura, tradizioni e linguaggi di strada”, promosso dall’associazione “Officina Ballarò“, inserito nel ricco calendario di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”.

L’inaugurazione ufficiale sarà alle 18 di venerdì 4 maggio nell’atrio “Paolo Borsellino” della Biblioteca Comunale di Palermo. Officina Ballarò ha già mosso i primi passi con degli spazi espositivi che vedono protagonisti gli artigiani: le bancarelle degli artigiani Alab Palermo in piazzetta Ballarò e via Nunzio Nasi, che saranno allestite sino al 30 giugno, il martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 19.

«Una realtà, quest’ultima, ospitata con molto piacere dall’associazione – spiega il vice presidente Antonietta Cristofalo – che saprà arricchire insieme a noi il percorso animato da numerosissimi artisti, tutti desiderosi di riqualificare Ballarò con le loro opere e creazioni».

 

“Ballarò tra storia, cultura, tradizione e linguaggi di strada” ha preso le mosse a partire dal 21 aprile e si svolgerà con un ricco calendario pieno di eventi culturali sino al 12 settembre, tra mostre, installazioni, prodotti artigianali, musica. Il progetto mira a valorizzare lo storico quartiere di Ballarò, trasformandolo in una sorta di galleria a cielo aperto, grazie alla collaborazione di tanti artisti che vogliono contribuire con le proprie opere a valorizzarlo, riqualificarlo.

 

 

 

Ecco alcune foto delle opere che riguardano l’evento, realizzate da Stefano Donato, Filippo Lo Iacono, Salvatore Napolitano e Giorgio Di Fede

 

        

 

L’evento vedrà protagonista anche la musica con un concerto di Ranieri Schicchi and Surfing notes con Ranieri Schicchi, pianoforte, Bernardo Viviano, chitarra, Rosario Tarantolo, basso e Sergio Calì, batteria. E non solo:

Nello stesso spazio si potrà ammirare la  mostra pittorica “Locus Arte e Cultura” dei maestri Stefano Donato e Filippo Lo Iacono.

Nell’attiguo lavatoio medievale, invece, ecco la mostra fotografica “Palermo di luce e d’ombra” di Giorgio Di Fede.

Spostandosi nella Chiesa dei “SS. Crispino e Crispiniano” si potrà sognare con gli abiti di Filippo Calì con la mostra “Il Gattopardo sfila a Ballarò“. Insieme a lui le opere pittoriche di Salvatore Napolitano e delle sue “Raffinate Libertà“.

E ancora: dalle creazioni di stile di questi due artisti, si potranno ammirare i gioielli della “Via Corallai di Montecarlo“, espressione della tradizione dei corallai trapanesi.

Tutte le esposizioni si potranno visitare sino al 30 maggio (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30; il mercoledì dalle 8.30 alle 17.30).

 

Serena Marotta