E’ una carognata bella e buona quella che stanno mettendo in atto i deputati e senatori penta stellati sul voto per l’autorizzazione a procedere contro Salvini. Una gran porcata degna dei peggiori governi dittatoriali mai esistiti.  Il “movimento” ormai fatto casta non vuole assolutamente rinunciare a quelli che sono i privilegi  che la politica gli offre. E’ un movimento che ha ormai tradito e da tempo anche, quei principi che gridarono in tutte le situazioni accusando di casta i vecchi partiti in parlamento. Oggi che il voto ha ribaltato le posizioni sono loro a non volere rinunciare a quei privilegi tanto bistrattati che la casta di una volta aveva. No, adesso la casta sono loro, e lo sono diventati dal momento che gestiscono il potere ed il parlamento. Gestiscono per modo di dire… perché sia loro che i leghisti loro alleati ad oggi risultano i migliori incompetenti del sistema politico mondiale. Purtroppo la Lega gli salva il fondoschiena e gli fornisce la colla per attaccarlo alle poltrone, di conseguenza, loro proni sono stati dall’inizio e proni restano ancora in questo momento cosi delicato per il Paese. Ora tornando al titolo di questo scritto, la porcata sta nel fare votare su una piattaforma internet un procedimento che riguarda il parlamento e tutto il popolo italiano, dando in pasto a quelle frange di elettori che stanno mogi e proni e fanno tutto ciò che gli indica l’azienda privata per bocca di propri politicanti inutili. La carognata invece sta nel fatto che con questa votazione online i penta stellati si fanno togliere le castagne dal fuoco da questi iscritti, lasciando a loro tutta la responsabilità dell’azione. E’ proprio una carognata senza se e senza ma, perché sanno che gli iscritti pur di mantenere alto il senso di vendetta contro chiunque, ad occhi chiusi voteranno per salvare la poltrona ai propri beniamini penta stellati. Altro che bei discorsi promulgati circa dieci anni fa. In tutto questo il ministro leghista sta a sfregarsi le mani per la certezza di avere il fondo schiena salvo, non capendo che in questo modo entra a gamba tesa in conflitto con il potere giurisprudenziale. Ma tanto a lui cosa gliene può fregare della giustizia quando accanto ha degli alleati che pur di resistere e galleggiare nella melma sono disposti a salvarlo dalle autorizzazioni a procedere. Ecco perché porcata fa rima con carognata, perché il partito  casta che sta al governo non esita ad utilizzare i propri elettori pur di non assumersi alcuna responsabilità. Alla fine potranno sempre dire che loro hanno rispettato il volere degli iscritti alla piattaforma privata, a prescindere da quanti hanno votato e senza comunicare da chi è stata gestita questa consultazione. Serve comunque ricordare a costoro che il popolo viene chiamato alle urne in caso di consultazioni referendarie oppure in caso di elezioni politico amministrative. Tutto il resto è soltanto una gran porcata.

Liborio Martorana

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