Hanno fatto da scudo al motociclista che ieri sera è andato a schiantarsi contro un’auto in sosta al Foro Italico, a Palermo. Sono Alessio, Sabrina e Luca dell’associazione “Angeli della Notte”. I tre ragazzi hanno visto l’uomo volare sull’asfalto e il casco è arrivato a 200 metri. Una brutta esperienza quella vissuta dai volontari ieri sera intorno alle 23, che hanno immediatamente chiamato il 118. Nell’attesa dell’ambulanza si sono messi per strada con le pettorine luminose per segnalare l’incidente, evitando così il peggio. L’uomo, 43enne, si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Civico di Palermo, ha riportato diverse fratture.

“Il motociclista ha colpito l’auto parcheggiata sul retro. Dentro l’auto c’erano delle persone e l’autista è sceso sconvolto. Era spaventato”, spiega Alessio che da novembre è volontario dell’associazione. Subito si sono radunate delle persone che hanno aiutato “Gli Angeli della notte” a coprire il corpo del motociclista con degli ombrelli perché nel frattempo si è messo a piovere”, racconta Alessio ancora sconvolto dopo l’incidente a cui ha assistito. Hanno aspettato che arrivasse l’ambulanza, facendo da scudo e proteggendo l’uomo ferito sull’asfalto. L’impatto è avvenuto nella corsia del Foro Italico in direzione di piazza Tredici Vittime, all’altezza del Nh hotel, che si trova poco prima di via Lincoln.

Intanto sono in corso le indagini. Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale, il 43enne a bordo di una Yamaha 150 avrebbe perso il controllo della moto, finendo addosso all’auto parcheggiata, poi sull’asfalto. Sul posto sono arrivate le volanti della polizia oltre ai sanitari del 118, mentre i rilievi sono stati effettuati dall’Infortunistica della polizia municipale.

Come ogni lunedì i volontari stavano facendo il giro dei senzatetto per portare loro un pasto caldo e affetto. Stavano completando il loro giro lì al Foro Italico, quando poi è avvenuto l’incidente e subito sono accorsi in aiuto del motociclista.

L’associazione è nata circa dieci anni fa grazie alla generosità di queste persone speciali che riservano il loro tempo prezioso ad aiutare la gente che ha bisogno.

Serena Marotta