La famiglia Cannata, imprenditori agricoli nel comune di Contessa Entellina, a 80 Km da Palermo, nella valle del Belice, ci raccontano come producono vino ed olio di oliva utilizzando tecniche moderne, rispettose del suolo e dell’ambiente, inteso come sistema complesso.

Uno dei capisaldi di questo tipo di coltivazione è l’utilizzo del protocollo agro-omeopatico che permette di tutelare la resistenza naturale della pianta (minimizzando la necessità di un aiuto esterno da parte dell’uomo) e la proprietà nutraceutiche dei suoi frutti.

Il protocollo si stacca dalla metodologia omeopatica applicata all’uomo, per proporre il metodo di similitudine metabolica, in grado di individuare con estrema precisione il simillimum omeopatico, o rimedio costituzionale, per ogni specie vegetale di interesse agrario, nonché per ogni agro-ecosistema.

Recenti studi universitari, complici le sperimentazioni effettuate in Italia e all’estero riconoscono nell’agromeopatia una disciplina in grado di far ottenere produzioni ad alta resa, maggiormente resistenti alle malattie e con migliori qualità nutrizionali. L’impatto che questa disciplina produce sul sistema agro-ambientale non riguarda solo le produzioni, ma anche il sistema suolo che risulta attivo, vitale, in grado di fornire il giusto equilibrio idrico/nutrizionale alle piante , ricco in sostanza organica e con caratteristiche fisiche e chimiche ottimali. In pratica si “vaccinano” le piante contro aggressioni biologiche dannose rendendo inutile l’uso di concimanti chimici pericolosi.

Il “vaccino” agro-omeopatico, o nosòde, viene somministrato tramite fertirrigazione o spargimento fogliare. I nosòdi vengono supportati nell’assorbimento dal bioattivatore (per fare un parallelismo con il corpo umano, possiamo paragonarlo a vitamine, enzimi ed integratori naturali) utile a favorire l’assorbimento delle sostanze nutritive. 

I nosòdi, i repellenti e i bioattivatori sono prodotti a base di estratti vegetali e minerali, modificati tramite la biotecnologia. Essi sono ottenuti tramite una tecnica di alta diluizione e bio-dinamizzazione che permette di avere preparati con delle caratteristiche specifiche di difesa. 

Bibliografia per chi volesse approfondire:
Systemic Agro-Homeopathy: A New Approach to Agriculture
OBM Integrative and Complementary Medicine
Francesco Di Lorenzo, Giovanni Dinelli, Ilaria Marotti, Grazia Trebbi
2021, volume 6, issue 3
DOI:10.21926/obm.icm.2103020

Agrohomeopathy: An emerging field of agriculture for higher crop productivity and protection of plants against various stress conditions
IJRAR October 2018, Volume 5, Issue 4
Sushobhan Sen, Indrani Chandra, Mst Arjina Khatun, Sabyasachi Chaterjee, Sumanta Das.
DOI:10.1729/Journal.18583

Agrohomoeopathy- Does Homoeopathy have Role in Agriculture?
Wesleyan Journal of Research, Vol 13 No 40 (November 2020)
Dr. Gaurav Gupta, Dr. Hemant Vyas and Dr. Bharat Sharma

Nanoparticles Characterization of Homoeo Agrocare (agro homeopathic drug) by HRTEM and EDS Analysis
International Journal of High Dilution Research 2020; 19(4):10-22
E S Rajendran