Sono dodici i cortometraggi d’animazione, 6 destinati a un pubblico adulto e 6 ai bambini, realizzati dagli artisti della Sand Art Nadia Ischia e Mauro Masi. Le musiche sono di Claudio Mazzarago mentre le voci narranti che animano le filastrocche recitate dei 6 video per bambini sono di NicoNote e Francesco Tonti. È il frutto di un progetto che si chiama SHOW CAP – Innovative Communication for Young People ed è cofinanziato dalla Comunità Europea, realizzato da Doc Servizi, Doc Educational e da Legacoop Agroalimentare Nord Italia, con lo scopo di comunicare in maniera innovativa i mestieri e i valori del mondo agroalimentare ai giovani europei, focalizzandosi sulla Politica Agricola Comunitaria (in inglese CAP Common Agricoltural Policy).

Un lavoro che si rivolge ai giovani in modo semplice e diretto. Un progetto che elimina il solito approccio istituzionale o documentaristico per un approccio innovativo e artistico. Uno, ad esempio, è l’animazione con la sabbia (Sand Art). In particolare è una tecnica cinematografica d’animazione che consiste nel creare immagini bidimensionali modellate sfruttando la plasticità della sabbia, dove la maggiore quantità o spessore della sabbia crea un effetto di luce-ombra.

Gli artisti disegnano linee e figure con la sabbia sopra una superficie retroilluminata (come una lavagna luminosa, tipo un overhead projector) e, dopo aver ripreso le immagini con una telecamera posta sopra il tavolo, danno vita a veri cortometraggi.

Serena Marotta