Otto Milioni e rotti di Euro in 4 anni, 450.000 a puntata, soltanto, ci precisa Fabio Fazio in una intervista al Corriere della Sera. Offeso, nel suo ruolo di metalmeccanico della parola, e pronto a ribattere a suon di querele a chi sparga notizie false gonfiando i suoi emolumenti… come se non bastassero! Come fossero pochi spiccioli in realtà.

Gli indignati sono molti… anche se in fondo non serve a molto, quasi a nulla questa indignazione a comando.

La Televisione e la RAI in particolare è tutta così, ho detto Televisione perché non solo RAI anche se i soldi pubblici sembrano pesare di più.

Ho buttato via la televisione, lo confesso, mi informo sulla rete, non vedo trasmissioni televisive da almeno 6 anni, quindi mi perdonerete la ruggine nell’adorazione delle sacre icone.

Già perché gli stessi giornali e gruppi che “grondano” indignazione sono poi gli stessi che si mobilitano in difesa della Gabanelli, tanto per fare il nome di un’altra sacra icona… che mica lo faceva gratis ed ancor meno, aveva un miglior rapporto con la verità.

Faceva sì giornalismo di frontiera, ma questo le era permesso e diceva quel che si poteva dire, anche quando i suoi estimatori ne erano così turbati, non ha mai rivelato nulla che non fosse in rete, da anni. Mezze verità, per nutrire il ribellismo dei teledipendenti, come Santoro, Travaglio & C. Oggi la fanno tacere? Certo. Le cose vanno così e gli scandali specchietto sono parte del gioco della deviazione dell’attenzione.

Un altro prenderà il suo posto e farà il medesimo gioco, al passo con i suoi tempi.

Non difendo Il Fabio Nazionale, per carità, lo ripeto, ritengo la televisione un mezzo di controllo e di ipnosi, non la guardo, ma mi fanno specie i moralisti del nulla.

Che poi sono incollati al cristallo sognante per la partita domenicale, per la Ferrari, piuttosto che per Valentino o per la serie tv prediletta.

È la televisione ad essere Sistema e Fazio ne è parte, anzi uno dei maggiori interpreti, ben pagato come tutti, come i corridori in braghette e maglietta colorata che tanto amate, in ogni vostra domenica.

Né più né meno dei Santoro e dei Travaglio, Saviano, Benigni eroi d’alternativa fatti di cartone e media.

Il Potere controlla ed ipnotizza? Certo che lo fa e senza alcun rispetto, considerandoci pecore e beoti … glielo permettiamo, anzi paghiamo per avere questo bel servizio.

Salvo poi indignarci? In modo, perdonatemi, un poco ridicolo e patetico per gli eccessi di un Sistema che noi stessi nutriamo e del quale non saremmo disposti a fare a meno… ma davvero?

Che Fazio prenda quel che prende è sicuramente scandaloso ed umiliante, ma lo è anche nel caso dei nostri politici, dei calciatori, dei piloti di Formula Uno, dei cantanti o rockettari di grido. Lo è per tutti coloro che approfittano della imbecillità diffusa e del bisogno umano di divagazione.

È il sistema che è così, scandaloso, stratificato, profondamente immorale ed ingiusto … che senso ha scandalizzarsi a comando seguendo l’onda dei media (ed in ultima analisi del Sistema tanto quanto) se poi non siamo disposti a cambiarlo, se ogni volta che ci viene proposto di farlo opponiamo resistenza e rifiuto. Se decrescere ci provoca l’allergia?

Se noi per primi con i nostri consumi compulsivi siamo il “motore” di questo stesso sistema…

Se Fazio si travestisse da araldo della televisione commerciale non si scandalizzerebbe nessuno… anzi potrebbe persino gonfiare un poco le sue entrate.

Perché è diffusa la falsa, assurda convinzione che la TV commerciale sia pagata da altri che non dagli stessi che pagano il canone RAI… una corbelleria, in realtà… chi paga è sempre lo stesso, in un modo o nell’altro perché è il Sistema a gestire il “pizzo”. Ed è ancora e sempre il Sistema ad ingannarci ed a deviare la nostra attenzione su rigagnoli che portano verso il Nulla, anziché al mare.

di Giandiego

Fonte immagine: Corriere della Sera