di Liborio Martorana                                                                                                   24/05/2020

E’ stata scelta la data dell’anniversario della strage di Capaci, probabilmente per diversi motivi. Uno tra questi è stato il volere lanciare un avvertimento di scherno e di offesa oltre che all’attivista  calabro, anche alla figura di Giovanni Falcone. Che coloro che avvalgono di questi mezzucci per colpire, infangare ed intimidire il nome di una persona è cosa nota a tutti. L’agire col favore del buio e della notte è una tipicità dei vigliacchi, i quali, non avendo il coraggio di accusare o quanto meno esprimere un loro pensiero alla luce del sole, applicano questi sistemi. La vigliaccheria personificata. Il messaggio intimidatorio lasciato su un muro che porta ad Orti paesino natio di Filippo Sorgonà attivista cittadino del movimento delle sardine  a Reggio Calabria e ideatore del movimento Reggio bene comune.

Eè ormai da tempo che i muri cittadini mostrano scritte di razza nazi fascista che inneggiano con i loro slogan deliranti alla ideologia del ventennio. Scorgendo certi video è facile potere vedere chi sono questi appartenenti a questi gruppi. Tra queste una formazione che parla il linguaggio di Casa Pound conosciuta ormai in tutto il territorio nazionale per le loro azioni vigliacche. Tra queste azioni non possiamo non asserire che vanno dalle scritte sui muri alle aggressioni fisiche in pieno stile delle squadracce fasciste. Ora, può essere che la scritta sia stata fatta da attivisti fascisti ma come dice Filippo Sorgonà bisogna che ci concediamo il beneficio del dubbio, ma bisogna anche dire che secondo il giornalista calabrese nella sua circoscrizione non esiste qualcuno che possa essere un suo omonimo. Qui sotto le parole di Filippo Sorgonà mette in chiaro quelle che sono le sue impressioni in questa vicenda a dir poco esilarante.

“Oggi salendo, al solito, verso il mio caro paesello (Ortì) scorgo questa ignobile è gravissima scritta accanto ad una che, assieme a moltissime altre, ormai da tempo i muri cittadini.
Le scritte di cui parlo sono facilmente riconducibili ad una sigla politica che in città opera da anni nell’estrema destra con richiami orgogliosi al fascismo ed al nazismo.
Vorrei concedermi il beneficio del dubbio ma, onestamente, non conosco altre persone omonime con le mie iniziali in questa circoscrizione e, d’altronde, questo episodio si aggiunge ad altri innumerevoli di diffamazioni e minacce che giungono da troppo tempo sempre da questi stessi ambienti.
Ovviamente ho già informato le Autorità competenti e procederò a regolare denuncia chiedendo con forza che vengano perseguiti i responsabili .
Ieri, oggi e domani sarò sempre dalla stessa parte a combattere per Giustizia e Libertà.
Nell’anniversario della strage di Capaci, avrei voluto scrivere altri post per rinnovare l’impegno a questa sacra memoria.
Qualcuno, in questa città, è nostalgico di idee criminali ed eversive.”
Non si può più accettare che vi siano soggetti politici che continuano ad operare in modo impunito ai limiti della legge.”

Oggi in questo periodo di corona virus  cè ancora gente disposta ad insultare chi sta dalla parte dei più deboli, degli ultimi, uno che sta al servizio di una città che di tutto ha bisogno tranne che di rigurgiti fascisti.

Il movimento delle sardine,  il sindaco di Reggio Calabria, hanno già espresso attestati di stima e solidarietà nei confronti  di Filippo Sorgonà  riconoscendone il suo valore come attivista politico e sociale votato al trionfo del bene comune.

(fonte immagine: web)