Continua ancora e sempre di più il delirio di onnipotenza del ministro dell’interno Matteo Salvini. Passata la fase della codardia durante la richiesta di autorizzazione a procedere per i fatti della nave Diciotti e salvato dai grillini e dal centro destra, il ministro che dovrebbe occuparsi di cose serie, sta invece in perenne campagna elettorale  tirndo in ballo la questione sicurezza come cavallo di battaglia vincente per le prossime elezioni europee. Avendo sempre cavalcato la tigre della paura inculcata ai cittadini, adesso che sta al governo deve pur ripagare chi lo ha votato, mentre nel frattempo emana veleno come il peggiore avvelenatore che possa esistere. Ha cominciato con l’incutere paura per la questione migranti facendoli apparire come biechi invasori per passare al decreto sicurezza, alla legittima difesa fino alla fornitura del teser, la pistola elettrica per la difesa delle forze dell’ordine e l’offesa verso qualsiasi cittadino. Oggi si presenta con una circolare che da pieni poteri ai prefetti in sostituzione dei s”indaci distratti”, questa circolare somiglia in tutto e per tutto  a quella fascista risalente al 1931 in pieno periodo mussoliniano. Con questa circolare il ministro dell’interno attua un colpo di stato nei confronti del parlamento riducendo i prefetti a dei meri vassalli e la figura dei sindaci ininfluente. E’ qualcosa di molto pericoloso perché in questo modo si accentra sempre più il potere di reprimere nelle mani del ministro. Qualche giorno addietro il ministro mangia tutto ci aveva tentato con il coinvolgimento delle forze armate, le quali, con un deciso diniego hanno fatto incassare al ministro una sconfitta madornale facendogli fare marcia indietro con le pive nel sacco e una figura da un centesimo. Ora che i suoi tifosi e coloro che chiedono il pugno di ferro per vincere la loro miserabile paura hanno avuto ciò che desideravano, statene certi che auspicheranno uno stato dittatoriale in stile ventennio. Nel frattempo la pletora di garzoni che cercano di salire sul carro di un ipotetico vincitore aumenta sempre più. Gente che ha capito dove tira il vento e dove ci possa essere la possibilità di potere pizzuliare qualcosa, potere arraffare qualche briciola che saziasse la loro miserabile voracità, fottendosene dei veri bisogni dei cittadini. Questi atteggiamenti del ministro, l’emenazione di circolari hanno un nome solo e si chiama fascismo, quello che sta utilizzando Salvini per cercare di essere rieletto col massimo dei voti. In tutto questo ci stanno i 5 stelle che forti della loro ignoranza ed incompetenza si ostinano a non staccare la spina a questo governo. D’altronde come potrebbe? Ci andrebbe di mezzo la sussistenza di una pletora di gente senza arte ne parte che in caso di caduta del governo rischierebbero di trovarsi disoccupati e quindi costretti a fare la richiesta del reddito di cittadinanza. Come degli allocchi sono caduti nella rete leghista dove Salvini ogni tanto gli da l’illusione di contare qualcosa facendo finta di litigare.  Non capiscono che a breve Salvini gli darà il benservito per tornare assieme al centro destra ed avere una posizione direttiva per i voti che prenderà e per quelli che avranno il resto della compagine. Secondo una mia previsione questo governo non supererà volendo essere magnanimi i due anni, la questione economica incombe sulla testa degli italiani, dopo di che Mattarella li prenderà per le orecchie e con qualche calcio nel sedere li manderà a quel paese, affidando la formazione di un governo tecnico a Mario Draghi il quale nel frattempo si è svincolato dalle BCE. A quel punto saranno veramente dolori. D’altronde da un ministro che pensa solo a stare sui social, a farsi selfie, indossare divise delle forze dell’ordine ed abbuffarsi ad ogni occasione cosa si può pretendere?

Liborio Martorana

(fonte immagine web)