Quando la vergogna non ha confini ne rossore in faccia

di Liborio Martorana 29/01/2022

Continua il teatrino delle candidature a Presidente della Repubblica, ed è un teatrino deggno del peggiore avanspettacolo da belle epoque di estrema periferia. Un teatrino da caserma dove ognuno dice di avere buone intenzioni ma nella verità, come si suole dire la scafazzano continuamente. In queste ultime votazioni da parte del ce3ntro destra  non si è fatto altro che bruciare i nomi di persone che di alto profilo non hanno nulla. A partire da quello di Silvio Berlusconi fino ad arrivare a quello della Presidente del Senato Alberti Casellati. Nomi che certamente hanno un peso all’interno della propria collocazione ma che nella realtà contano come il due di bastoni nella briscola a mazze. Il tutto guidato da quello scenziato del leader della lega Matteo Salvini, il quale credendosi un nuovo statista di grossa fama ne combina una più inutile dell’altra. In verità dobbiamo a lui se il centro destra non arriva ad intavolare un serio discorso di politica con il Paese perché le sue parole suonano come quelle di quattro amici davanti una bottiglia di super alcolico. Sparate a destra ed a manca tanto per farsi inquadrare dalle telecamere di una televisione di stato ai suoi ordini ed ai suoi compagni di coalizione. Purtroppo è tutto il centro destra a non essere credibile in quanto altro non fa che mostrare al popolo italiano la panacea per i suoi mal di pancia ed in questa elezione del PdR stanno continuamente a rinverdire il fatto che sono tutti compatti e coesi mentre invece sotto sotto affilano le armi per prepararsi ad una congiura  abbastanza palese. Verità ne è che mentre due parti (Lega e Forza Italia) di questa coalizione sta all’interno del governo, un’altra parte (Fratelli d’Italia sta all’opposizione facendo una continua guerra al governo ed alla sua composizione. Che la guerra sia fatta contro il PD o le altre forze di sinistra ci può anche stare ma che la si faccia all’interno della propria alleanza mi sembra un tantino troppo. Da qui, l’affilare le lame per dei duelli sotterranei in preparazione di una resa dei conti diventa palese. Personalmente credo che se il centro destra vuole continuare a vivere e diventare una parte politica illuminata deve per forza fare a meno di certi personaggi che oggi stanno dentro la coalizione. Togliere lo scettro a gente come Salvini e la Meloni, può solo portare dei benefici ad un centro destra riflessivo e non arraffazonato.  Intanto oggi continueranno le votazioni per l’elezione del PdR e di stare a sentire tutte quelle sparate ad effetto che ci vengono riproposte da costoro è uno spettacolo degno, come dicevo sopra, di un teatrino da avn spettacolo da caserma che,  sinceramente ne vorremmo fare a meno. Invece di cercare di imporre candidati della  loro parte  senza avere i voti necessari, farebbero bene a cospargersi il capo di cenere e lasciare ad altri le redini del gioco. Ma questo non sarà possibile, perché sanno che per  loro è pronto l’oblio. E mentre la sinistra continua a fare il suo gioco del fare mancare il numero per una certa elezione con le schede bianche o l’astensione, lo spettacolo, il  Truman show continua ad andare avanti alla faccia degli aumenti delle bollette energetiche e degli italiani sempre più poveri.

(fonte immagine: guide.supereva.it)