È evidente che Ugo Nasi mi sia entrato nel cuore, come scrittore.

Ho letto “Le pagine perdute” e sono anche andata alla presentazione di Catania, avendo il piacere di incontrarlo personalmente e di scoprire non solo un bravissimo e ingiustamente poco noto autore, ma anche una persona deliziosa.

Con quest’animo mi sono accostata al suo secondo libro: Arcana rubris, anche questo un thriller storico. Devo dire che mi ha affascinato, Arcana Rubris è un libro che a mio parere non ha nulla da invidiare a romanzi di autori molto più famosi.

Il personaggio principale, Viola Borroni è lo stesso che avevo conosciuto e apprezzato ne “Le pagine perdute”, ma nonostante questo, sono due romanzi che possono essere letti in modo indipendente l’uno dall’altro.

La trama è intricatissima e copre un arco temporale che va dal 1077 ai giorni nostri, con episodi che si riallacciano l’uno all’altro via via che si procede con la lettura.

Tutta la vicenda ruota intorno a un dipinto misterioso e molto particolare dipinto dal pittore fiammingo Jan van Eyck. Il pittore è realmente esistito, ed è l’autore, tra l’altro anche di un altro dipinto, anch’esso al centro del romanzo: Il ritratto dei coniugi Arnolfini. Se Ugo Nasi ha aggiunto molto del suo (altrimenti, che scrittore di romanzi sarebbe?) è vero però che il ritratto di van Eyck è davvero ricco di simboli alchemici e avvolto da un aura di mistero.

Nulla di più facile che uno scrittore come Nasi, che ha sempre un occhio rivolto verso i tanti misteri italiani, si faccia catturare dal fascino che emana da questo dipinto. Ma di misteri dentro questo libro ce ne sono tanti: un tesoro nascosto e l’irrisolta congettura di Erdos, una formula matematica cui l’autore ha dato un’applicazione fantasiosa e utile per lo sviluppo della sua trama.

È molto bravo a unire tra loro storie apparentemente distanti tra loro, che trovano tra le righe dei suoi romanzi una vita nuova.

I personaggi sono molto ben descritti e il ritmo è incalzante.. .si è capito ormai, che mi è piaciuto molto.

Ve lo consiglio caldamente.

Voto: 9

Marina Caserta