Ha carattere di continuità ed è promosso dal CTS, Centro Teatrale Siciliano, con il sostegno dei Comuni di San Piero Patti e Montalbano Elicona.  È il Tholosfestival, manifestazione che vuole insediare nelle località dei Nebrodi, denominate terre delle thòlos, iniziative culturali e di spettacolo inserite nei contesti architettonici e paesaggistici del territorio, che abbiano ricadute di incremento turistico. 

Due gli spettacoli che saranno proposti in prima assoluta in questa prima edizione, basati sulla riscrittura drammaturgica di Nino Romeo di due estesi racconti de Le mille e una notte: un corpus letterario di valore universale che ha ispirato – per plot e strutture narrative, per motivi e situazioni, per personaggi – il romanzo cortese medievale, la nascita della novellistica europea (Boccaccio, Chaucer), i poemi epici ed eroicomici, il teatro elisabettiano (Shakespeare).

Graziana Maniscalco

Graziana Maniscalco

Le mille e una notte, inoltre, sono la testimonianza più vasta, per estensione temporale e geografica, di una letteratura a prevalente tradizione orale che, passando di bocca in bocca, viaggia dall’India al Mediterraneo, congiungendo nei millenni popoli lontani attraverso i loro racconti.

La scelta di inscenare due racconti de Le mille e una notte in spazi fortemente evocativi dei complessi monumentali di San Piero Patti e Montalbano Elicona, poi, è da riferire in modo partciolare alla potenza narrativa delle due storie.

Storia di Qamar Az-Zamàn figlio del re Sharimàn è il titolo della novella che sarà rappresentata alle 21 del 7 ottobre al Convento dei Carmelitani di San Piero Patti. Un racconto fantastico e contemporaneamente realistico che parla di un giovane uomo e di una giovane donna, bellissimi ma alteri. Due jinn (sorta di draghi della mitologia indo-iranica) li portano di notte l’uno accanto all’altra, facendoli svegliare alternatamente. I due giovani si innamorano l’uno dell’altra: ma i jinn li separano, riportando ciascuno nel proprio paese. Si dipanerà una vicenda di incontri e abbandoni, di travestimenti e riconoscimenti, avventurosa e piena di divagazioni poetiche di grande liricità, com’è nella tradizione letteraria araba.

Nino Romeo

Nino Romeo

Diverso per atmosfera e temperatura narrativa è Aziz e Aziza, lo spettacolo che sarà proposto l’8 ottobre, sempre alle 21, al Castello Aragonese di Montalbano Elicona. Questa è la storia, dai risvolti drammatici e dal tragico finale, di due cugini: lui frivolo e gaudente; lei, talmente innamorata di lui -“schiava d’amore”, come lei stessa si definisce -, da accettare di interpretare i segnali della dispettosa fanciulla di cui Aziz è innamorato, rilanciando con lei, come un gioco al rimbalzo di cui il cugino è intermediario, frasi su frasi che condurranno al tragico epilogo.

«Da regista, in sede di allestimento – spiega Nino Romeo -, ho organizzato i movimenti e la posizioni degli attori inserendoli nelle scenografie naturali di questi magnifici siti architettonici. Spettacoli in cui narrazione e drammaturgia si intercalano a musiche e in cui la parola si confronta con ritmi percussivi eseguiti dal vivo. Da considerare anche spettacoli d’ambiente».

A tutte queste suggestioni si aggiungerà quella di un evento originale: un’escursione in Contrada Polverello, alle 11 di domenica 9 ottobre,  su una collina in cui la vista delle Isole Eolie farà da controscena ai boschi dei Nebrodi. Davanti a una delle tante thòlos sparse nel territorio (costruzioni in pietra con volta a semicupola di epoca premicenea), numerosi attori – tra cui Graziana Maniscalco – reciteranno liriche greche di epoca classica (tradotte da Nino Romeo) e passi di Platone, alternandosi a musicisti che eseguiranno dal vivo. E’ questa un’anticipazione dell’edizione 2017 di thòlosfestival che percorrerà l’itinerario con numerose iniziative ed eventi spettacolari.