Un’intima esplorazione di resilienza:
Recensione di Amalia Vingione
Nello Cassese ci offre con Rompere in caso di emergenza un viaggio nel cuore delle difficoltà umane, un percorso narrativo che fonde introspezione personale e riflessione universale. In sole nove giornate, l’autore apre uno squarcio sulla sua vita, utilizzando la scrittura come strumento per affrontare e metabolizzare un periodo di crisi.
Il libro si muove tra le storie e i pensieri accumulati in nove anni di lavoro giornalistico, intrecciando esperienze personali e professionali. Cassese affronta temi che toccano corde profonde: la famiglia, l’amore, la perdita, la fede e le sfide quotidiane. Ciò che colpisce è la sua capacità di rendere accessibili emozioni complesse e di dare voce a una vulnerabilità che appartiene a tutti noi.
L’opera non pretende di fornire soluzioni definitive, ma invita il lettore a riflettere su come convivere con le proprie crisi, imparando ad accettarle e trasformarle in occasioni di crescita. La scrittura diretta e priva di artifici rende l’esperienza ancora più coinvolgente, come se l’autore stesse parlando direttamente a chi legge.
Oltre al valore letterario ed emotivo, il libro si distingue anche per il suo impegno sociale: una parte dei proventi è destinata all’AIDO Nola-Cimitile, un gesto che amplifica il messaggio di solidarietà e rinascita presente nelle pagine.
In definitiva, Rompere in caso di emergenza è un libro che non si limita a essere letto, ma che si sente. È una guida gentile per chiunque stia attraversando momenti difficili, un invito a trasformare le avversità in opportunità e a trovare conforto nella condivisione.
Una lettura breve, ma densa di significato, che lascia il segno e spinge a riconsiderare le sfide della vita sotto una luce nuova.