C’è una cloaca di personaggi che non hanno un minimo di dignità. Non  se la sono giocata a carte e l’hanno persa, quel poco che sembrava avessero se la sono impegnata al monte dei pegni e non l’hanno mai riscattata. Dopo lo sdoganamento avvenuto durante il vari governi di centrodestra e dopo le indicazioni del comico che non fa più ridere verso i suoi adepti, questa cloaca si permette di arrogarsi il diritto di utilizzare l’uso di un turpiloquio verso chiunque si permetta di mostrare avversità  alle politiche razziste del governo e dei due partiti che lo compongono. Ligi al dovere e fedeli ai loro leader fanno di tutto per mettersi in mostra in modo tale che i vertici si accorgano di questi pretoriani. Questa benedetta dignità che ha un valore che costoro disconoscono è qualcosa che non si acquista al mercato, ma la si costruisce piano piano nel tempo, con azioni e parole che danno valore aggiunto agli esseri umani. Negli ultimi tempi sembra proprio che i seguaci di costoro facciano a gara a chi le spara più grosse, forti del fatto che i loro capi si permettono di dire di tutto e di più. Il problema purtroppo è che costoro fanno parte di governi a tutti i livelli ed in barba ad una certa deontologia e morale si permettono di insultare sia uomini che donne, non ha importanza, ne hanno per gli uni e per le altre. Frasi del tipo “c’è una… da stuprare” rivolta ad una deputata da parte di un assessore leghista, oppure l’ultima frase rivolta alla cantante Emma Marrone “apri le cosce e magari fatti pagare”, mostra tutta la mancanza di dignità di questi personaggi che stanno dentro la lega di Matteo Salvini dimostrano. Ora, che certe cose le dicano dei semplici ed ottusi tifosi,  per quanto deplorevole sia, chi ha una visuale della vita politica e sociale diversa dalla loro, alza le spalle e se ne fa una ragione. Non sono accettabili dette da chi sta su una poltrona a decidere le sorti di un Paese o di una piccola comunità. No questi signori non hanno il diritto di potersi arrogare la perdita di dignità, perché visto che rappresentano una sostanziosa fetta di società portano i loro tifosi ad esprimersi allo stesso modo come se fossero un corpo e un’anima, stimolando di fatto quegli istinti bestiali che si celano dentro certe menti bacate che poi portano all’uso della violenza verso le donne in generale. In poche parole generando mostri da prima pagina. Bene fanno gli offesi a tutelarsi con delle querele nei confronti di questi senza dignità che purtroppo affollano oltre che il parlamento anche il nostro paese.

Liborio Martorana

(fonte immagine dell’autore)