Liborio Martorana 19/1/2021

Una crisi di governo in un momento come quello attuale è qualcosa che rasenta l’inverosimile Eppure Matteo Renzi c’è riuscito, è riuscito a portare il Paese sull’orlo di una crisi di nervi. Potrà avere tutte le ragioni di questo mondo, ma la domanda che molti si pongono è: era necessario? Era necessario mettere alla berlina davanti  al fatto compiuto  un governo che nel bene e nel male oltre ad amministrare l’Italia deve combattere contro il gravoso problema della pandemia del covid?  Era necessario oppure di mezzo ci possono essere degli interessi di parte a di lobby. Fatto sta che questa storia è stata messa in onda proprio adesso che si comincia a parlare di soldi, tanti soldi, quelli per l’appunto del recovery found. Era necessaria questa crisi di governo. Il ricatto da parte di Italia viva messo su con il ritiro delle due ministre le quali  è bene ricordare che in conferenza stampa assieme  fianco del loro capo hanno fatto scena muta per non dire le belle statuine. Non hanno profferito parola alcuna., hanno di fatto messo in crisi il governo costringendolo ad una richiesta di fiducia dei due rami del parlamento. Alla camera c’è stata una maggioranza schiacciante a favore del presidente Conte ed ora si aspetta la votazione al senato dove i numeri sono molto risicati. E’ incomprensibile questa crisi messa in atto dal boyscout di Rignano seguito da tutti i suoi sottoposti. Incomprensibile perché si poteva aspettare ancora qualche settimana e poi porre dei quesiti di miglioria al governo. Ma , Matteo che ben conosciamo è continuamente impaziente nel portare a casa “vittorie” da quattro soldi, perché metti caso che il governo dovesse cadere e si andasse ad elezioni anticipate quanti di Italia Viva resterebbero in parlamento e quanti dovrebbero tornare ai vecchi mestieri? E questo tutto grazie al loro capo il quale come fa un qualsiasi coccodrillo che prima mangia i suoi piccoli e poi piange, vedrà ridurre la sua rappresentanza di molte meno unità. Con questa azione il leader di Italia Viva è riuscito nel suo intento, quello di mettere il governo con le spalle al muro ed inconsciamente (forse) è riuscito a farsi schifare da tutto il Paese rendendosi il politico più antipatico del parlamento, battendo di fatto in zona Cesarini un altro Matteo .

(fonte immagine: web)