Il 12 marzo scorso le Segreterie Regionali delle OO.SS. della dirigenza medica avevano proclamato lo stato di agitazione sindacale, contestando fermamente l’adozione di svariati atti deliberativi da parte del Commissario degli Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo, Dr Maurizio Aricò, ritenuti illegittimi e arbitrari. I sindacati dei medici avevano chiesto l’intervento dell’Assessore Razza che, dopo le preliminari verifiche, ha chiesto al Commissario Aricò una relazione dettagliata riguardante le contestazioni avanzate dai sindacati dei medici e ha successivamente disposto la revoca di un primo blocco di delibere riguardanti l’attivazione di alcune Unità Operative Semplici in quanto non previste dal Decreto 629 del 30 marzo 2017 di rimodulazione della Rete Ospedaliera.

Il Commissario Aricò ha ottemperato alle richieste assessoriali revocando in autotutela le delibere indicate nella nota, ma a quanto sembra, il tardivo passo indietro non è stato ritenuto sufficiente e l’Assessorato ha comunque inviato gli Ispettori in data 22 marzo. Inoltre, nel pomeriggio del 23 marzo, il Dirigente Generale dell’Assessorato, Ing. Mario La Rocca, ha ricevuto, insieme ad alcuni suoi collaboratori, i rappresentanti sindacali dei medici per ulteriori approfondimenti sulla vicenda.

Nel corso del faccia a faccia, durato poco meno di due ore, le OO.SS. hanno esposto le gravi irregolarità relative in numerosi atti deliberativi emanati dalla Direzione Aziendale di Villa Sofia – Cervello negli ultimi mesi, adottati in assenza del dovuto confronto sindacale e ripetutamente contestate dalle varie Segreterie Aziendali dei sindacati senza però alcun riscontro da parte dello stesso Commissario Aricò.

Al termine della riunione in Assessorato, il Dirigente Generale, La Rocca, ha invitato le OO.SS. a fornire ai suoi Uffici, nel più breve tempo possibile, l’elenco analitico dei rimanenti atti ritenuti irregolari, in modo da procedere alle necessarie verifiche e all’eventuale ulteriore richiesta di revoca dei suddetti atti da indirizzare al Commissario di Villa Sofia – Cervello.

Le OO.SS. dei medici hanno espresso apprezzamento per le iniziative poste in essere dall’Assessorato, pur mantenendo lo stato di agitazione sindacale che perdurerà fin quando tutte le delibere ritenute illegittime e gli atti amministrativi ad esse correlati non verranno completamente revocati.

I rappresentanti sindacali ribadiscono di voler andare in fondo alla questione, tutelando in tutte le sedi opportune le prerogative sindacali ripetutamente ignorate dai vertici aziendali degli Ospedali Riuniti di Palermo e ponendo fine ad atti che hanno determinato inaccettabili discriminazioni tra i dirigenti medici della stessa azienda ospedaliera, sia nell’ambito delle procedure di mobilità interna sia in relazione all’attivazione e all’affidamento di Unità Operative Semplici, laddove in entrambi i casi sono stati disattesi i basilari criteri di equità e trasparenza.

 

 

comunicato stampa