È la storia di un sognatore, clochard o attore non fa differenza, quella in cui ci potremo calare alle 21 di giovedì 1 giugno nella sala Perriera dei  Cantieri Culturali alla Zisa, dove verrà rappresentato “Clochard, sotto un cielo di stelle”, monologo scritto dalla giornalista Paola Pottino.  Un viaggio intimo nei meandri di un amore semplice, puro, povero e al contempo ricchissimo, per questo odiato da chi non può o non sa viverlo.

Lui avrebbe voluto fare l’attore, a dispetto del buon nome di famiglia e di quello del padre: stimato ferroviere, la cui unica soddisfazione era quella di portare a casa, alla fine del mese, uno stipendio certo. Ma come si fa a vivere in una casa i cui cassetti sono privi di sogni?

A introdurre lo spettacolo sarà Paolo Andolina, dando il là a Ludovico Caldarera, che ne cura anche la regia, accompagnato da Loredana Plaia e dalle note del violino di Davide Matera.

Vera e propria polvere di stelle, grazie alla quale illuminare una serata di fine primavera. Ingresso libero fino a esaurimento posti.